Dichiararsi colpevoli, da innocenti, può essere molto più pericoloso del contrario. Un insegnamento che Jerome Swanson pagherà a caro prezzo. Lui ha un'ottima ragione per correre il rischio, beninteso: suo figlio è gravemente malato e occorrono subito i soldi per curarlo. Un migliaio di dollari, dice il medico. Come procurarseli, senza avere un lavoro né qualcuno a cui rivolgersi? Impossibile ottenere credito senza garanzie. Ecco allora come: un giornale offre proprio mille dollari a chi fornirà informazioni utili alla cattura di un assassino, perciò a Jerome basterà assumersi la responsabilità del delitto e pretendere il pagamento. Poi penseranno sua moglie e il medico a scagionarlo, una volta provveduto alla salute del bambino. Un piano talmente folle e disperato che potrebbe anche riuscire. Solo che un simile ingranaggio, una volta messo in moto, non si arresterà tanto facilmente, con il suo ineluttabile corollario di sciagure. Perché è un destino inesorabile a dettare il passo, qui come nelle altre storie, dominate dalle angosce e dalle ossessioni che popolano il mondo di Cornell Woolrich.
ALL'INTERNO, il racconto "Zezolla" di Diego Lama.